“Un invito a Palazzo” nel castello mediceo di Ottaviano
Quattro quadri teatrali per fare conoscere i Medici che abitarono il Palazzo dei Principi di Ottajano; questa l’idea di “Un invito a Palazzo” l’vento che andrà in scena il 29 aprile alle 16.00 nel castello Mediceo di Ottaviano. Un percorso teatralizzato alla scoperta delle bellezze storiche artistiche del castello ideato da Maria Novella Tarantino con Gianni Sallustro e con l’”Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema” ed il Comune di Ottaviano.
Un viaggio nel tempo che fa rivivere i momenti storici più importanti e i fasti della corte dei Medici; il percorso teatrale è a cura dagli attori dell’”Accademia vesuviana del Teatro e del Cinema” di Gianni Sallustro che ne è anche regista ed interprete principale. Ad apertura del percorso il pubblico incontra Bernardetto e Giulia de’ Medici che, acquistato nel 1567 il feudo di Ottajano, si impegnarono a ricostruire quello che al tempo doveva essere un rudere, trasformandolo in una residenza signorile a corte interna. Fu Giulia De Medici, che dopo un primo momento di smarrimento per il trasferimento da Firenze a Ottajano, decise di adoperarsi per rendere il luogo molto più bello con la realizzazione di opere d’arte e la costruzione di palazzi e strade nuove. A seguire le storie di Giuseppe I de’ Medici, che acquistò dai Barberino il ducato di Sarno diventando così Principe di Ottajano e Duca di Sarno, e di Luigi de Medici mente brillante al servizio di Ferdinando IV e poi del successore Francesco I di Borbone. Infine sarà Gabriele D’Annunzio a salutare il pubblico; fu lui, infatti, che nel 1892, fra una sfida poetica al Gambrinus e la collaborazione con Scarfoglio, trascorse alcuni mesi a Palazzo Mediceo, ospite della Principessa Emma Gallone.
Gli interpreti di “Un invito a Palazzo” sono: Gianni Sallustro, Tommaso Sepe, Andrea Palmese, Giada Emanuela De Gennaro, Anthony Dylan Ciliberti, Ivan Cozzolino, Emanuele Boccia, Davide Vallone, Carmine La Marca, Luisa Criscuolo, Vincenza Granato, Valentina Maffettone, Alina Ambrosio, Mario Offertucci, Michela Tammaro.
Il percorso di visita si snoda attraverso i giardini del palazzo e parte dei suoi ambienti situati al piano nobile e l’ingresso è gratuito.