Galleria Borbonica: “Camaiore-Timbuctù A/R” fonde note e colori (VIDEO)
Il 13 aprile la Galleria Borbonica è stata inondata da suoni provenienti da ogni parte del mondo e dai colori di un’esposizione inglobata nello stesso progetto. “Camaiore-Timbuctù A/R” è il nome dell’evento che punta all’incontro e alla fusione di diverse culture. Prima dell’esibizione, gli spettatori sono stati condotti tra i tunnel della Galleria per una piccola visita guidata.
Tutto nasce dall’amore che l’artista Roberto Barberi nutre per le arti e la loro commistione. Pittore e lavoratore del vetro di Murano, si è fatto mecenate nella sua villa a Camaiore accogliendo tutti gli artisti che volessero esprimere liberamente la propria arte. Un “incontro di anime” lo definisce, ed è proprio questo lo spirito che ha dato vita a questo progetto: tante anime che parlano lingue diverse ma che suonano la stessa musica, un viaggio di andata e ritorno su note e ritmi che attraversano il mondo intero.
Nella sua “Casa del Sole” Barberi ha creato un ritrovo di artisti e, mentre i musicisti provavano i brani, lui dipingeva, in un perfetto connubio tra musica e colori. Ne è nata una collezione “Le Strisce”, che è stata esposta lungo i corridoi della Galleria e sul palco, per accompagnare il concerto di “Zam Moustapha Dembélé & friends”. Strumenti e sonorità estremamente diverse si sono fuse durante questa esibizione, allo stesso modo in cui colori intensi si sono stagliati in strisce sulle tele del pittore.
Roberto Barberi vive d’arte, crede nel suo linguaggio universale capace di unire le anime e ha dedicato la sua vita a questo. Per conoscerlo meglio ascoltate la sua intervista nel video di seguito.