Io vivo sano, al via a Napoli il progetto nelle scuole della Fondazione Umberto Veronesi
La Fondazione Veronesi è in prima linea per aiutare le scuole nel loro percorso di educazione alla salute. Il progetto mira a coinvolgere più di 3.000 studenti in 15 città italiane.
Napoli, 14 aprile 2018
Arriva anche a Napoli Io Vivo Sano, il progetto di educazione ai corretti stili di vita per le scuole di Fondazione Umberto Veronesi. La una nuova iniziativa è dedicata al tema delle dipendenze, in particolare da fumo, alcool e droga. Per il solo 2018 sono stati programmati al momento 15 workshopcinematografici in 15 diverse città italiane rivolti agli studenti della scuola secondaria di secondo grado.
L’appuntamento di Napoli si svolgerà presso l’Aula Magna dell’Istituto Nitti in Viale Kennedy dalle ore 9.30 alle ore 12.30. All’incontro parteciperanno Fabio Di Todaro, giornalista della Fondazione Umberto Veronesi e il dottor Aniello Baselice -Specialista in Psicodiagnosi e Psicoterapia- del Dipartimento Dipendenze ASL Salerno.
Dopo la proiezione del film “Flight” (Robert Zemekis, 2012), ci sarà un dibattito tra gli studenti e gli specialisti di Fondazione Umberto Veronesi sul tema delle dipendenze. Scopodell’iniziativa, infatti, è sensibilizzare e informare gli studenti riguardo le possibili conseguenze per la salute che un abuso di fumo, alcool e droga può comportare.
La volontà di realizzare tale attività sorge da un evidente bisogno di informare riguardo una problematica molto attuale ed importante che interessa gli adolescenti, anche nella nostra regione. Infatti la Fondazione sceglie di trattare un tema così importante al fine di prevenire l’adozione di comportamenti errati fin dalla giovane età e per aiutare le scuole nel loro percorso di educazione alla salute.
Le dipendenze: una piaga mondiale, dal fumo delle sigarette agli alcolici
Quello delle dipendenze, del resto, è una piaga mondiale: l’Organizzazione Mondiale della Sanità infatti stima che ogni anno 6 milioni di persone muoiano per gli effetti tossici del fumo di sigaretta e 3,3 milioni per l’abuso di alcolici. Sono inoltre 15,3 milioni le persone al mondo dipendenti da stupefacenti, con tutte le conseguenze mediche, economiche e sociali che ne conseguono. Dipendenze che purtroppo affliggono sempre più giovani: l’Italia è in Europa il paese con il tasso più elevato di 15-16enni fumatori (37%, dati Espad). Un’indagine Istat del 2015 ha inoltre rilevato che il 46,9% dei ragazzi e il 39,5% delle ragazze tra i 16 e i 17 anni hanno consumato alcol, come anche il 10,1% dei maschi e l’8% delle femmine tra gli 11 e i 15 anni. L’Italia è anche terza in Europa per adolescenti che fanno uso di cannabis (27%), ed è sopra la media europea di ragazzi che consumano droghe di diversa natura.
Comunicato stampa