Accade oggi: pubblicato il primo numero della Settimana Enigmistica
Non tutti sanno che il termine “parole crociate” fu coniato dalla celebre rivista, nè che il suo ideatore fosse un nobile sardo. Alcune curiosità sulla storia della nascita della rivista enigmistica ‘più imitata’ di sempre che nasceva il 23 gennaio 1932.
La Settimana Enigmistica fu inventata da un ingegnere sardo, di nobili origini: il cavaliere del lavoro, grande ufficiale, dottor, ingegner Giorgio Sisini già conte di Sant’Andrea, e figlio del fondatore del Rotary club di Sassari.
La rivista è nata a Milano, in un piccolo appartamento preso in affitto da Giorgio Sisini e la futura moglie, l’austriaca Idell Breitenfeld. Il primo numero, con la dicitura in nero, fu pubblicato in 16 pagine il 23 gennaio 1932 al costo di 50 centesimi di lire; sulla copertina era disegnata l’immagine dell’attrice messicana Lupe Vélez ottenuta sagomando le caselle nere del cruciverba. Ha avuto due sole interruzioni alla sua uscita a cadenza settimanale: i numeri 607 del 1943 e 694 del 1945 uscirono dopo circa due mesi a causa degli eventi bellici. Da allora la rivista ha vantato fra i suoi collaboratori i più famosi enigmisti, come ad esempio lo stesso fondatore, che creò enigmi per i lettori sino agli ultimi giorni di vita, Piero Bartezzaghi e Giancarlo Brighenti. È dunque storicamente, in un certo senso, il capostipite dei giornali di enigmistica italiana, almeno per quanto riguarda la diffusione di quest’arte presso il grande pubblico. Tant’è vero che una delle didascalie in cima alla prima pagina di copertina, sopra il titolo, recita che la Settimana Enigmistica “è la rivista che vanta innumerevoli tentativi di imitazione” (in passato invece che la parola innumerevoli si era arrivati a numerare la cifra delle imitazioni fino a quota 205 , poi evidentemente sorpassata). Per certi versi questo periodico rappresenta una vera e propria “icona” storica dell’enigmistica italiana. Numerosi altri periodici sono infatti sorti sulla scia della sua popolarità. Una caratteristica che tuttavia rende unica la Settimana Enigmistica è quella di non accettare pubblicità al suo interno e di usarla solo in estate per la propria diffusione. Il 22 novembre 2008 ha toccato il traguardo dei 4000 numeri pubblicati e, per festeggiarlo, i cinque numeri precedenti hanno ospitato un concorso dedicato all’Italia.
Per il periodo di Expo 2015, ogni 2-3 settimane ha proposto giochi dedicati al tema dell’alimentazione.