Alessandria: famiglia intossicata dal monossido
Secondo le prime informazioni, a causare l’intossicazione sarebbe stato un malfunzionamento della caldaia a metano.
Tre persone sono morte a Vignole Borbera, in provincia di Alessandria, probabilmente a causa di una intossicazione da monossido di carbonio. Le vittime sono Luca Baroni, 49 anni, autotrasportatore, il figlio Mattia, che avrebbe compiuto 20 anni a marzo, e la compagna del padre, Maria Daniela Mele, 44 anni, parrucchiera. L’allarme è scattato nel pomeriggio, ma il decesso potrebbe risalire alla scorsa notte.
La famiglia abitava in un vecchio casolare, un tempo occupato dagli operai della Filanda Borbera, dove l’aria è stata saturata dal gas diffuso dal malfunzionamento di una stufa a metano.
A dare l’allarme è stata la madre del giovane: la donna ha cercato ripetutamente il figlio al telefono e, non ricevendo risposta, si è recata sul posto dove ha bussato alla porta. Dal casolare non è arrivato alcun segno di vita, così ha telefonato al 112 chiedendo aiuto. Per Baroni, il figlio e la compagna non c’era più nulla da fare: il giovane è stato trovato in pigiama su un divano, il padre a terra vicino a una finestra e la compagna dell’uomo a letto. Le salme delle tre vittime sono a disposizione dell’autorità giudiziaria, che disporrà l’autopsia.