Milano: arrestati sei agenti polizia per corruzione
Le accuse: illecito rilascio di permessi di soggiorno, oltre a falso in atto pubblico e accesso abusivo a sistemi informatici.
Sei agenti di polizia dell’ufficio immigrazione sono stati arrestati nell’ambito di una indagine relativa ad un giro di carte di soggiorno rilasciate dietro compensi che andavano da poche centinaia di euro ad alcune migliaia. Quattro sono finiti in carcere con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’illecito rilascio di permessi di soggiorno, oltre a falso in atto pubblico e accesso abusivo a sistemi informatici. Per due sono stati disposti gli arresti domiciliari perché estranei all’associazione.
Secondo il pm, Paolo Filippini, gli agenti avrebbero intascato denaro in cambio di permessi di soggiorno “a lungo periodo”. Nell’ambito dell’operazione è stata confiscata anche una villa patrizia del Settecento, presunto frutto dei reati, che era intestata alla moglie di uno dei poliziotti arrestati. L’indagine ha portato anche a provvedimenti cautelari a carico di tre mediatori, due cinesi e un marocchino. Oltre alle sei ordinanze di custodia cautelare, sono stati disposti anche l’obbligo di firma e un provvedimento interdittivo per altri due agenti.