FELICE ROMANO in “MalAmore” di scena al Summarte
C. S.
Dopo il successo con il tutto esaurito della tappa di esordio al teatro Gloria di Pomigliano d’Arco, Felice Romano concede il bis al suo pubblico Domenica 24 Aprile. Ad ospitare MALAMORE questa volta il teatro Summarte di Somma Vesuviana.
MALAMORE è il nuovo progetto musicale per Felice Romano. A metà strada tra un tradizionale concerto e uno spettacolo di musica d’ascolto, quasi un concerto da camera, MALAMORE segna il ritorno in teatro dell’artista che proprio “in teatro” è riuscito in passato ad esprimere il meglio di sè. L’ambiente più “intimo” e più solenne consente, infatti, a Felice Romano di rendere al meglio le proprie straordinarie doti di autore, esaltando oltre alle sue canzoni anche la profondità dei testi e dei concetti. La produzione artistica di Felice, comprende da sempre un surplus di parole che in taluni casi ha riempito quello che lui definisce le “note mute”, avanzi di poesia che non hanno trovato una collocazione musicale, ma che l’artista propone al suo pubblico come schizzi emozionali. Da un po’ di tempo Felice Romano ibrida i propri spettacoli con contaminazioni di altri cantautori. MALAMORE riprende questa tendenza. Stavolta, però, saranno i versi del libro “In punta di cuore” di Serena Santorelli a mescolarsi nella serata che si preannuncia intensa di musica e di emozione.
Lo spettacolo si aprirà con un medley, solo piano e voce, dei più grandi successi di Felice Romano, da lui interpretati nella versione embrionale con un’atmosfera minimal, per poi esplodere in un tripudio di musica, parole e colori caratteristici di un vero e proprio concerto d’arena. Circa due ore in cui il cantautore sarà affiancato dai compagni degli ultimi suoi viaggi: Mariano Barba alla batteria, Domenico Monda alle percussioni, Peppe Fiscale alla tromba, Luigi Fiscale al contrabbasso, Antonio Ottaviano al piano e tastiere e Raffaele Iovino alla chitarra. Previsto anche un momento di riflessione sugli ultimi avvenimenti che stanno caratterizzando la società attuale in merito al terrorismo. Lo spettacolo, infatti, sarà aperto da “La favola di un kamikaze”, canzone scritta diversi anni fa da Felice Romano e che purtroppo torna di strettissima attualità.
