Disagi in tutt’Italia tra sciopero e manifestazioni (video)

Metro ferme a Roma, stop ai treni dei pendolari in Lombardia, rallentati i collegamenti lagunari a Venezia. Cortei in diverse città italiane. I manifestanti su twitter denunciano l’oscuramento da parte dei media.

I sindacati in sciopero sono Usb, Orsa Tpl, Faisa Cisal e Faisa Confail. L’agitazione ha interessato bus, tram, metropolitane e le ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Difficoltà anche sulle linee di bus periferiche gestite dalla Roma Tpl per l’astensione dal lavoro indetta, con le stesse modalità, dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Usb e Faisa Cisal.

Il sindacalista Cremaschi dichiara dal suo profilo facebook: 

“I primi segnali sullo sciopero generale proclamato da USB COBAS UNICOBAS sono molto buoni. Trasporti bloccati in tutto il paese e tante adesioni nel lavoro pubblico come in quello privato, nell’industria come nei servizi. Non è ancora quello che servirebbe, molto di più di ciò che rappresentano i sindacati di base, segno che tanto mondo del lavoro non ne può più della passività, della complicità, del nullismo di CGILCISLUIL… .”

“Tutto il regime mediatico – prosegue Cremaschi – ha censurato lo sciopero, ma non è servito. Così ci sono state oltre 50 manifestazioni in tutta Italia, alcune particolarmente grandi. A Roma i due cortei, quello degli insegnanti e quello dei lavoratori delle aziende in crisi sono stati bloccati dalla polizia rispettivamente sotto il ministero della pubblica istruzione e sotto quello dello sviluppo economico. Gli insegnati hanno dovuto anche subire le manganellate della polizia. Solidarietà a Davide che ferito alla testa è dovuto andare in ospedale”.