AttualitàHOME

Videogiochi olimpici: l’abilità da tastiera è uno sport

I videogiochi sono la nuova frontiera degli sport. Sembra un episodio di South Park, ma la notizia è reale.


A riferirla è il Comitato internazionale olimpico (Cio) che, così come la maggior parte dei giornali, ha diffuso quest’informazione in una nota assai esplicativa. League of Legends, nello specifico ma come tutti gli altri e-sports, potrebbero addirittura sbarcare a Parigi 2024. Un colpo al cuore per tutti i tradizionalisti curatori, figurarsi per tutti gli sport (quelli per davvero) che si considerano “arti” e che non vogliono nemmeno pensare di partecipare alle Olimpiadi.

La notizia è che le case produttrici dei tanto amati videogames da console e da pc potrebbero esserne felici. Si parte, ma senza alcun tipo di preparazione fisica, sforzo atletico o rischio di infortuni. Al massimo una tendinite. Il tutto con il rispetto delle grandi abilità, che comunque ci vogliono, per impegnarsi nelle complesse realtà virtuali.

Per i cosplayer di tutto il mondo non cambia assolutamente nulla. Almeno per adesso, ma già l’emozione di poter vedere concorrere utenti di tutto il globo lottare con i personaggi che loro stessi interpretano potrebbe essere grande. D’altronde non è un mistero che League of Legends, nello specifico, sia diventato negli ultimi anni un fenomeno di massa. Iscriversi e giocare gratis, addirittura si organizzano tornei mondiali tra squadre di varie nazioni che predono premi da capogiro.

Così, mentre i grandi dello sport, con Federica Pellegrini (che è stata ultima portabandiera italiana ai giochi olimpici), criticano questa scelta del Cio i più grandi “atleti” del mondo dei videogames si sfregano le mani. Quali saranno i games che parteciperanno ai giochi ancora non è dato saperlo. Un’indicazione potrà essere data ai giochi olimpici invernali che si svolgeranno a PyeongChang, in Corea del Sud, dal 9 al 25 febbraio 2018. A spiegarlo è La Stampa che aggiunge come alla realizzazione di questo progetto si stiano muovendo la ESL e Blizzard che collaboreranno con la Intel per la creazione del torneo Intel Master PyeogChan. Il torneo sarà incentrato su StarCraft II, un videogames considerato nel Paese filoamericano come uno sport nazionale. Se la tendenza è questa di qui a poco si potrebbero tranquillamente affiancare anche altri titoli.

 

Share This:

Daniele Naddei

Giornalista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania da maggio 2014.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori