170 guerrieri cinesi a Napoli (Video)
Prima italiana per la mostra internazionale “L’Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina”, fino al 28 gennaio 2018 nella Basilica dello Spirito Santo, nel cuore del centro storico di Napoli.
Una scelta tutt’altro che casuale: l’imponente luogo di culto situato nel cuore pulsante del passeggio partenopeo, richiama il Mausoleo dove le statue di terracotta, da secoli, vegliano sul primo imperatore cinese Qin Shi Huangdi (260 a.C. – 210 a.C.). L’imperatore volle che il proprio fidato esercito lo proteggesse anche dopo la morte e ordinò l’esatta riproduzione di tutti i suoi componenti, con i quali portò a termine la sua missione di unificare la Cina dell’epoca.
E’ la mostra più completa mai creata sull’Esercito di Terracotta, la Necropoli e la vita del Primo Imperatore. Un viaggio straordinario nella Cina di 2.200 anni fa, si tratta dell’esposizione più completa mai proposta sulla necropoli e la vita del Primo Imperatore Qin Shi Huangdi e il suo “Esercito di Terracotta”, ottava meraviglia del mondo, restituito in parte nei 1800 metri quadri della chiesa cinquecentesca del centro storico. L’esercito, sotterrato nello Xi’An nella Cina orientale, è entrato a far parte dell’elenco dei Patrimoni dell’UNESCO nel 1987.
Scoperto casualmente nel 1974 da un contadino durante lo scavo di un pozzo, l’insieme di statue rappresenta una dei ritrovamenti più sensazionali tanto per la quantità di opere presenti, quanto per la peculiare pregevolezza.
Le statue, le armi, le armature di pietra, i carri da guerra, il vasellame e gli oggetti che richiamano la vita quotidiana dell’antica Cina sono ricavati dagli unici calchi esistenti frutto del lavoro e delle attente rifiniture di artigiani cinesi della regione dello Xi’An che portano avanti la grande tradizione dell’arte orientale.
In un incredibile scenario la mostra presenta più di 300 riproduzioni tra statue, carri, armi, oggetti scoperti nella necropoli, opere straordinarie, a grandezza naturale, che si distinguono l’un l’altra per stazza, altezza, espressione del viso. Lo spettacolo surreale è esaltato da un’installazione luminosa con inserti audiovisivi, videoproiezioni su schermi giganti, audioguide e una zona interattiva che contribuisce a far immergere il visitatore in un ambiente ancora più suggestivo.