Epidemia di peste in Madagascar: aumentano i morti e i contagi
Non è uno scherzo: in Madagascar è scoppiata un’epidemia di Peste. Il morbo che riporta l’immaginario collettivo al Medioevo è infatti comune nell’isola ma nessuno ricordava ormai da tempo un’epidemia così letaleOrmai da mesi il Madagascar è alle prese con un morbo difficile da debellare che, seppur estinto da secoli in Europa, sopravvive in alcune zone dell’Africa e degli Stati Uniti. Si tratta della Peste, considerata dall’Oms la “malattia della povertà” perchè si sviluppa in zone particolarmente degradate e non raggiunte dai servizi sanitari. Il dato diffuso dal Washington Post martedì scorso riporta 194 infettati e circa 30 morti con un aumento sensibile delle vittime rispetto ad agosto. Dal 1980 la peste riappare in Madagascar ogni anno, generalmente da ottobre a marzo, ma quest’anno il primo caso è stato registrato addirittura lo scorso 28 agosto e il contagio sembra dilagare tutt’ora nonostante le misure precauzionali. Per contenere la diffusione e spruzzare insetticidi è stata ordinata la chiusura fra l’altro di due università e diverse scuole anche nella capitale Antananarivo. L’anno scorso c’erano stati 63 morti, ma nell’arco dell’intero anno e come conseguenza di 275 infezioni.
Charlotte Ndiaye,rappresentante dell’ Oms in Madagascar, ha spiegato:”Siamo preoccupati che la peste si possa diffondere in maniera estesa perché all’inizio di quella che è solitamente la stagione epidemica è già presente in diverse città”.