Gambero Rosso presenta la Guida alle Pizzerie d’Italia 2018 (Video)
Nella splendida cornice di Palazzo Caracciolo si è tenuta la presentazione della guida alle migliori pizzerie d’Italia 2018 di Gambero rosso patrocinata da Città del Gusto. I migliori pizzaioli d’italia si sono susseguiti sul palco per ricevere i riconoscimenti della nota guida: Tre spicchi, le Tre rotelle e i Premi speciali per le pizze dell’anno.
La regione con il maggior numero di Tre spicchi è la Campania che ne porta a casa 14, due in più rispetto all’anno scorso. Al secondo posto la Toscana con nove premi, terza il Lazio con sette premi, inoltre è quella che ha ottenuto il maggior numero di Tre rotelle per la pizza al taglio con la Pizzeria Bonci, Pizzarium e la Pizzeria Sancho.
Premiati i mostri sacri della pizza napoletana. Oliva- Da Concettina ai Tre santi, Sorbillo, 50 Kalò, Starita, Pizzeria Salvo- da tre generazioni. I casertani Morsi e rimorsi e Pepe in grani. La pizzeria di Caiazzo vince anche il premio speciale per la Pizza dell’anno, con la sua meravigliosa “Crisommola”, assieme alla Pizzeria Salvo per la sua “Puparuolo ‘Mbuttunato”. Unica donna premiata Roberta Esposito della pizzeria La Contrada di Caserta come miglior pizzaiolo emergente.
La migliore pizza non si fa solo a Napoli però. Ci racconta Giovanni Mandara, pizzaiolo della Piccola Piedigrotta di Reggio Emilia, “siamo tutti bravi, ma noi cerchiamo di farla meglio”. Ci ha spiegato la preparazione della pizza “La volpe e l’uva”, portata per la degustazione. Ad accompagnare l’assaggio le meravigliose birre del Birrificio del borgo, di Borgorose in provincia di Rieti. Chiara Fais, della pizzeria Framento di Cagliari ci parla della pizzeria di famiglia e di cosa significhi essere una donna in questo settore. Anche Gennaro Battiloro della Kambusa di Massarosa Lucca, che in realtà è di Torre del Greco, ci dice che la pizza per essere buona non ha bisogno di essere napoletana , ma di avere buoni ingredienti, così sarà buona a Napoli come nel resto del mondo.
L’arte della pizza appassiona sempre più giovani, infatti alcuni dei vincitori sono under30 : Marco Manzi di Firenze della Pizzeria Giotto (27), Gianluigi di Vincenzo di Giangi’s pizza di Arielli (27),Alberto Morello di Gigi Pipa di Este (29), solo 25 anni per il napoletano Ciro Oliva. Un giovanissimo anche tra i pizzaioli emergenti, il piemontese Stefano Vola (26).
E’ proprio ai giovani che Gambero rosso lancia una vasta gamma di corsi per coloro che vogliono intraprendere questa strada. Serena Maggiulli di Città del Gusto per Gambero Rosso ci spiega quanto sia importante presentare questa guida proprio a Napoli e ci racconta delle prossime iniziative. In partenza ad ottobre la X edizione del corso Professione pizzaiolo, perché “quella della pizza non è un arte che si improvvisa, un sapere che va coltivato e soprattutto imparato, perché fare il pizzaiolo non è un lavoro, ma un mestiere”. Tre le masterclass in programma: il 23 e 24 ottobre con Renato Bosco terrà la Masterclass sulla Pizza a degustazione e contemporanea. Dal 20 al 22 novembre Michele Leo per la pizza in teglia e pizza fritta. L’11 e il 12 dicembre il pizzaiolo e tecnologo alimentare salvatore Kosta terrà il corso dedicato agli impasti speciali. Ci sarà un interessante spaccato sulla formazione in sala, come ci spiega Serena Maggiulli di città del gusto. Infatti durante la premiazione Santarpia di Firenze ha raccontato di quanto sia importante coniugare ad un ottima pizza anche un buon servizio in sala, due cose che spesso non vanno di pari passo.