Tablet e smartphone, presto in classe?
Dal prossimo autunno, sarà permesso l’utilizzo in classe di tablet e smartphone. Secondo quanto proposto dal ministro Fedeli, infatti, presto il cellulare lo si potrà utilizzare anche in aula, sempre che abbia un ruolo cruciale nell’insegnamento e nell’apprendimento della materia o di quanto si studi.
La ministra, durante un evento tenutosi nella sala centrale dell’Acquario Romano, infatti, ha cosi commentato la notizia “Il prossimo 15 settembre ci sarà un gruppo di studiosi che servirà a chiarire l’utilizzo di smartphone e tablet degli studenti in classe, intervenendo sulle attuali circolari, risalenti a un periodo troppo lontano da oggi”.
Fuori dal politichese, la ministra è decisa a rimettere per sempre nel cassetto la circolare del 15 marzo del 2007 firmata dall’allora ministro Giuseppe Fioroni che bandiva l’uso del cellulare a scuola.
Dieci anni dopo le cose sembrano essere cambiate, o comunque sembrano essere vicine al cambiamento. Si va verso un uso degli smartphone per sensibilizzare l’apprendimento scolastico, la cui scelta deve essere delle singole scuole, un utilizzo non certo lasciato alla libertà dei ragazzi ma regolato e reso utile all’attività didattica.