Emergenza migranti: sequestrata la Iuventa, Ong sotto attacco
Sequestrata la “Iuventa”, nave appartenente alla ong tedesca Judgend Retten e adibita al soccorso di migranti nel Mediterraneo. E’ il primo provvedimento nei confronti delle ong dopo la decisione del Viminale di stabilire un codice di comportamento sugli interventi di salvataggio
Primo intervento della Guardia Costiera nei confronti delle ong che soccorrono migranti nel Mediterraneo dopo la predisposizione del codice di comportamento voluto dal Viminale. La nave Iuventa battente bandiera olandese ed operante per conto dell’organizzazione non governativa tedesca “Jugend Rettet”, è stata dapprima bloccata in nottata al largo di Lampedusa dalla Guardia costiera italiana, non comparendo tra le tre associazioni firmatarie. In seguito gli investigatori del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile di Trapani e del Nucleo Speciale d’Intervento della Guardia Costiera hanno eseguito il sequestro preventivo. Ambrogio Cartosio, procuratore facente funzioni di Trapani ha dichiarato”Il fatto che la Ong non abbia firmato il protocollo non c’entra nulla con l’operazione odierna. Persone che lavorano all’interno della Iuventa avrebbero trasbordato, per due volte, sulla nave migranti scortati da trafficanti libici“
La ong Jugend Rettet, fondata nel 2015 da giovani tedeschi che hanno scelto di salvare i migranti in fuga dalle guerre e dalla fame, aveva acquistato due anni fa un vecchio peschereccio nel porto di Endem, trasformandolo nella Iuventa e attrezzandolo per le missioni di search and rescue. La nave era utilizzata per il soccorso in mare a ridosso delle coste libiche e per il trasbordo dei migranti soccorsi su altre navi in acque internazionali. Tutto ciò è vitato dal nuovo codice di comportamento che specifica di “Non entrare nelle acque libiche, salvo in situazioni di grave ed imminente pericolo” e non ostacolare l’attività della Guardia costiera libica.
Mentre la magistratura procede per il reato di favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina, si continua a indagare su eventuali contatti tra le ong e i libici. L’inchiesta di cui è protagonista proprio la Iuventa è stata avviata nell’ Ottobre del 2016.
Il sequestro è stato disposto dal gip di Trapani Emanuele Cersosimo su richiesta del pm Andrea Tarondo.