Al Teatro Grande di Pompei va in scena Diaghilev-Massine-Picasso
Evento imperdibile al Teatro Grande di Pompei. Stasera venerdì 28 e domani sabato 29 luglio, arriva il Balletto dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato in collaborazione con Mondadori Electa.
Si celebra il viaggio che Picasso fece nel 1917 in Italia per due nuove creazioni con Diaghilev. Un doppio omaggio a Pablo Picasso e Leonide Massine. Dei tre balletti con la triplice firma Diaghilev-Massine-Picasso, Il cappello a tre punte (Londra, 1919) e Pulcinella (Parigi, 1920) non tardarono a essere presentati al Teatro Costanzi, arrivandovi nelle ultime due visite dei Ballets Russes a Roma: nel 1920 il primo e l’anno seguente il secondo, entrambi interpretati da Lydia Sokolova e Massine. La prima e unica rappresentazione di Parade, balletto ispirato al mondo del circo e del music-hall sia nella qualità dei movimenti che nell’originale lavoro di scene e costumi di Picasso, si ebbe nel 1963 a opera del Ballet du XX Siècle di Béjart.
In scena, sul palco allestito nel Teatro Grande, il Balletto dell’Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato: i primi ballerini Rebecca Bianchi, Claudio Cocino, Manuel Parruccini, i solisti e il corpo di ballo hanno fatto rivivere i personaggi e la magia dei balletti Parade e Pulcinella, regalando ai presenti le atmosfere e le tante sfaccettature della rivoluzione culturale dei primi decenni del Novecento.
La coreografia di Leonide Massine è stata ripresa da suo figlio Lorca Massine, ballerino e coreografo di fama internazionale, che da sempre mantiene viva la tradizione artistica tramandatogli dal padre e intrattiene con l’Opera di Roma, di cui ha diretto il Balletto dal 1981 al 1983, una relazione speciale.