Piperita, un nuovo menù con tanti piatti da leccarsi i “baffi”!
Casalnuovo (NA) – Dal “cous cous con verdure” alle “pappardelle di carote raw al burro di anacardi e mandorle”, dal “burger di cavoli armonizzati da hummus di ceci” alla “pizzaiola di seitan”. Sono solo alcuni dei piatti presenti nel nuovissimo menù di Piperita ristorante vegetariano e vegano di Casalnuovo, Napoli. Un locale che oltre all’accoglienza gentile e alla bellissima atmosfera green, ha scelto anche la qualità dei prodotti. Nel nuovo menù c’è una lista di pietanze divise in antipasti, primi, secondi, contorni, insalatone, zuppe, centrifugati e dolci. Dove compare la dicitura (V) si tratta di piatti vegani!
Il locale delle sorelle Delle Cave, Terry ed Imma, ha rivisitato la cucina classica, presentandola ai clienti in chiave vegana e vegetariana. Lo scopo è educare i palati di tutti, soprattutto dei non vegani e dei non vegetariani, che sono assuefatti da sapori forti tipici della nostra cucina, avvicinandoli ad un’alimentazione più sana.
Sfogliando il nuovo menù, subito ci si accorge che sono tante le pietanze che si possono scegliere andando a cena da Piperita. Tra gli antipasti ci sono: bruschette miste dell’orto su letto di rucola; crocchette sfiziose di patate tofu; infornata di ricotta con mandorle, noci, pistacchi e miele; focaccine e patè di guacamole, pomodori secchi, olive verdi e olive nere; tagliere di formaggi con miele e marmellate dello chef. Tanti anche i primi sfiziosi: cous cous con verdure, mela e uvetta passa; carbonara vegana; lasagna bianca ripiena di verdurine miste; pennette integrali al pesto autunnale di pistacchi e cime di rapa; pappardelle di carote raw al burro di anacardi e mandorle; tagliatelle di canapa mantecate ai funghi e piselli; fusilli integrali mari e monti; ravioli ripieni, incorniciati in crema di noci; riso venere con vellutata di mandorle; piatto del giorno. La pasta può inoltre, essere scelta tra quella di mais, canapa e grano saraceno, così da poter accontentare anche i celiaci. I secondi poi sono vari e gustosi. Abbiamo: cotoletta di fungo carnoso; parmigiana di melanzane; polpette di riso al sugo di pomodoro; burger di cavoli armonizzati da hummus di ceci; trancetti gustosi di pizza con cicoria; pizzaiola di seitan; bastoncini di polenta con irish colcannon; scamorza affumicata alla griglia con friarielli. Non da meno i contorni: patate al forno; verdure grigliate dell’orto; carpaccio di funghi; spinaci amalgamati al formaggio; insalata russa vegana. Per le insalatone si sono: quella mista che si può scegliere al momento; ai cereali e verdure; greca composta da insalata verde, olive nere, cetrioli, pomodori; feta e cipolla. In un periodo invernale e particolarmente freddo, c’è anche una ricca lista di uppe: legumi del giorno con elementi croccanti; cipolle francesi; vellutata di carote, patate, noci, con elementi croccanti; imperial. Nel nuovo menù non mancano neanche le dolcezze. Infatti, la lista di piatti prelibati termina con una ricca scelta di dolci della casa: coppa di frutta di stagione; crostata alla confettura di frutti di bosco; crostata di mele con marmellata di albicocche; soufflè al cioccolato; caprese senza glutine; coppa di cioccolato, zafferano e riso soffiato, senza glutine; tiramisù; cheesecake.
Un ambiente familiare ed accogliente, dove rifugiarsi per sfuggire alla monotonia della città. Piperita è il locale giusto per chi ama la buona cucina, ma sente l’esigenza di mangiare sano.“Chi entra è il benvenuto a prescindere dal suo abituale regime alimentare. Chi esce avrà vissuto l’esperienza di un originale viaggio sensoriale.” Questo infatti, lo slogan adottato dal ristorante vegano e vetagiano di Casalnuovo, Napoli. Una realtà che in pochi mesi ha acquistato una grande notorietà sia tra la clientela di abitudini alimentari vegane e vegetariane che non. La chiave del successo è la simpatia, ma soprattutto il gusto della buona tavola, così come ci hanno spiegato le proprietarie, ossia le sorelle Delle Cave. Un locale che unisce convenienza e qualità ad un’atmosfera “naturale”, fatta di verde, stampe di boschi e arredo ecologico, con altalene che scendono giù dal soffitto, in sostituzione delle sedie e cassette della frutta, al posto dei mobili.