Studenti in pizza a sostegno del clima
Circa cinquemila tra studenti, giovani e meno giovani hanno letteralmente invaso la città di Viareggio in quella che è stata una manifestazione a livello mondiale sul cambiamento climatico.
La folla ha iniziato la sua marcia dal Belvedere delle Maschere, si è allungato su via Mazzini, ha svoltato in via Fratti e ha fatto il suo ingresso trionfale tra cori, canti e striscioni davanti al municipio.
Presenti bambini delle elementari fino ai ragazzi delle superiori, tutti uniti per smuovere i governi, i potenti e chiunque possa fare qualcosa, a impegnarsi affinché venga salvato il nostro pianeta.
Davanti al Comune che c’è stato l’assembramento dove i ragazzi prima hanno esposto le ragioni dello sciopero mondiale, poi hanno deciso di portare un documento d’intenti, una sorta di manifesto del movimento, direttamente all’amministrazione tramite l’ufficio Protocollo.
La richiesta è stata semplice, ossia dichiarare simbolicamente lo stato di “emergenza climatica” e impegnarsi con qualsiasi tipo di politica ecologica.