L’Aquila 10 anni dopo. In migliaia alla fiaccolata con il Premier Conte: “Abbiamo il dovere della memoria” 

Alle 3:32 309 rintocchi di campane per ricordare le vittime. Una fiaccolata tra le vie dell’Aquila. Tutti in marcia per ricordare, da Rigopiano ad Amatrice, da Viareggio a San Giuliano di Puglia. Tra gli ospiti anche Giuseppe Conte.

Partenza da via XX settembre per arrivare a piazza Duomo. Una toccante sosta davanti al piazzale dove c’era la Casa dello Studente nella quale sono morti otto giovani universitari. Poi la messa nella chiesa del Suffragio celebrata dal cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita de L’Aquila e, nella notte, la veglia di preghiera. Ed infine alle 3:32 l’ascolto dei 309 rintocchi in ricordo delle vittime del sisma del 2009. Conte: “Sono passati dieci anni e abbiamo il dovere della memoria. Ci sono tante persone hanno perso i loro cari, che rivivono in questo momento una grande sofferenza. La mia presenza qui è la testimonianza che la ferita della comunità locale è una ferita della comunità nazionale”. “Abbiamo il dovere di non dimenticare – ha aggiunto il premier – ma soprattutto abbiamo il dovere di essere sempre costantemente protesi al rilancio di questo territorio“.