Cantine Aperte nel Lazio, l’oro si misura in litri

Soltanto alle divinità era concesso dilettarsi con l’ambrosia, il nettare degli dei. Soltanto l’immortalità consentiva questo lusso. Chi non abitava sul Monte Olimpo, restava confinato nel sogno irrealizzabile di gustare una tale prelibatezza. Allora l’uomo ha trovato da sé, dalla natura sua amica, la bevanda pregiata: il vino. Nettare dei mortali. L’Italia, una delle patrie enologiche, torna a celebrarlo con l’evento “Cantine Aperte”, nei giorni 27 e 28 maggio. In particolare l’evento giunge alla 25° edizione per il Lazio. Ben 13 le cantine che la regione apre all’assaggio e all’acquisto. Un viaggio per scoprire come nasce il buon vino, dalla raccolta alla vendemmia, fino all’imbottigliamento. Un’occasione imperdibile per gli amanti del vino e non solo. La degustazione si accompagna infatti all’allestimento di prodotti d’artigianato laziali, insieme a quelli gastronomici, nell’Angolo dei Sapori. Per una piena esaltazione del territorio. Come in passato era per vagabondi e viaggiatori, ancor oggi le cantine sono luogo di ristoro, rifugio. Uno scrigno che protegge da secoli il suo tesoro.