Cinema, dal 3 agosto nelle sale torna la bambola Annabelle
Con questo caldo molti preferiscono stare all’aria aperta, ma ci sono tanti cinefili, che proprio non ne vogliono sapere di sole e spiaggia. Beh, se siete tra quelli che non rinunciano al cinema nemmeno d’estate. Abbiamo consigli per voi. Cosa troviamo nelle sale? Domani, 3 agosto esce nelle sale un horror: “Annabelle 2”.
ANNABELLE 2: Horror – Regia di David F. Sandberg con Stephanie Sigman, Alicia Vela- Bailey, Miranda Otto , Anthony LaPaglia
Consigliato: Nì
Un horror “classico” per così dire, con tutti gli ingredienti del genere dalla casa infestata alla bambola posseduta. Da valutare se tali componenti non inizino a stancare essendo un mix che si ripropone di continuo. In Annabelle 2, sequel del fortunato spinoff di The Conjuring – L’Evocaziozione, protagoniste un gruppo di orfani accolto da in una casa coloniale. I proprietari che le ospitano sono un fabbricante di bambole e sua moglie Samuel ed Esther Mullins (Anthony LaPaglia e Miranda Otto).Sarà una delle bimbe a risvegliare lo spirito che abita in una delle bambole gelosamente custodite. Il resto è prevedile. Porte che si aprono da sole, bimbe che sembrano possedute, crocifissi apotropaici e così via. Come sempre quando un film è mediocre la scelta del cast è attentamente selezionata. Valore aggiunto la talentuosa attrice australiana Miranda Otto, famosa per i ruoli interpretati in La guerra dei mondi, Il Signore degli Anelli- Il ritorno del Re e Il Signore degli Anelli- Le due torri. Accanto a lei Anthony LaPaglia, volto noto al pubblico italiano per le serie tv “Senza traccia”(2002-2009) e Magnum P.I (1986). Una bella coppia da piazzare in un horror.
Prodotto dalla New Line e da James Wan il film è stato diretto da David Sanberg, che ha lavorato su una sceneggiatura di Gary Dauberman. Più che di sequel si è parlato anche di prequel per via della trama.
Per essere giunti al sequel vuol dire che tal genere di film trova un suo riscontro nel pubblico. Staremo a vedere se anche “Annabelle 2” riuscirà a stare a galla nell’universo ormai globalizzato del genere.